Calcio femminile, il Barcellona sale per la prima volta sul tetto d’Europa

195

Una vera e propria impresa, di quelle che rimangono sui libri di storia del calcio: stiamo parlando di quanto è stato fatto dalla compagine spagnola del Barcellona che, dopo diversi anni di tentativi, ha finalmente riuscito a mettere le mani sulla Champions League Femminile, alzandola al cielo dopo una finale vinta nettamente nei confronti del Chelsea.

Per tutti gli appassionati di pronostici, che spesso puntano su portali sicuri come casinoonlineaams.com, non si è trattato certamente di una sorpresa, dal momento che la squadra blaugrana era considerata la favorita prima del fischio d’inizio della finale dell’edizione 2020-2021 della Coppa dei Campioni Femminile.

Una vittoria netta: partita chiusa già nei primi 45’

Non ha fatto sconti stavolta il Barcellona che, senza la bestia nera Lione, è riuscito finalmente a centrare l’obiettivo solamente sfiorato in tante altre occasioni. L’atto conclusivo di questa edizione della Champions League Femminile aveva messo di fronte le catalane con le inglesi del Chelsea. In entrambi i casi, si è trattato di ottimi percorsi sia nei rispettivi gironi che nelle gare ad eliminazione diretta.

Il Barcellona si è imposta in maniera netta, ma non è una sorpresa, visto che la qualità delle spagnole è altissima ed è emersa per tutta la competizione. La finale, che si è disputata sul campo di Goteborg, ha messo in evidenza un dominio a tinte blaugrana, che hanno vinto con il punteggio, quasi tennistico, di 4-0.

Un risultato perentorio, che mette al tappeto il Chelsea e permette al Barcellona di rendere ancora più ricca la propria bacheca, inserendovi per la prima volta questa coppa. I gol, tra l’altro, sono arrivati tutti nella prima frazione di gioco, letteralmente dominata da parte del Barcellona, che ha fatto quello che voleva sul terreno di gioco.

Il vantaggio è arrivato in maniera immediata, visto che dopo un solo giro di lancette, il tabellone riportava già il primo gol del Barcellona, giunto grazie ad un’autorete di Leupolz. Al 14’ ecco che il Barcellona raddoppia, questa svolta sfruttando un rigore che viene trasformato da parte di Alexia. Passano ancora sette minuti e le spagnole dilagano, con il 3-0 che viene siglato da parte di Bonmati. Infine, ecco al 36’ la rete del definitivo 4-0 che chiude tutti i conti, messa a segno da parte di Graham Hansen.

Interrotto il dominio del Lione nell’albo d’oro

La squadra blaugrana vince per la prima volta la Champions League Femminile, interrompendo quello che da cinque stava diventando a tutti gli effetti un monopolio francese. Sì, dal momento che il Lione ha vinto le ultime cinque edizioni di fila, battendo tra l’altro anche in finale proprio il Barcellona due anni fa, con il netto punteggio di 4-1.

In totale sono sette le coppe che sono state portate a casa dalla compagine francese, che ha più volte dato vita a dei duelli veramente molto equilibrati con un’altra compagine transalpina come il PSG oppure con le tedesche del Wolfsburg.

Proprio le tedesche, infatti, hanno perso tre volte in finale nel corso degli ultimi cinque anni, ma va anche detto che si sono portate a casa il titolo per due volte di fila tra il 2012 e il 2014, battendo in finale il Lione nel 2012/13 e la compagine svedese del Tyreso nel 2013/14.

La Champions League Femminile ha subito un importante processo di riforma nel 2016, con l’introduzione di due squadre qualificate per ben 12 federazioni, tra cui anche l’Italia. Tra l’altro, le squadre che hanno vinto i rispettivi campionati nazionali, hanno l’accesso garantito direttamente ai sedicesimi di finale, così come le seconde classificate, anche se in realtà in questo caso dipende dal numero di federazioni che hanno possono accedere al torneo.